Come rafforzare il sistema immunitario contro influenza e raffreddore

L’influenza e il raffreddore sono malattie dell’apparato respiratorio causate da virus. Sono due malattie cha hanno tanti sintomi in comune, soltanto che nel caso di influenza i sintomi sono molto più intensi e ci sono molte più probabilità di andare incontro a delle complicazioni, anche molto gravi.

Conoscere i sintomi e distinguere queste due malattie è fondamentale per poter reagire in tempo e ottenere un trattamento adeguato. Anche perchè può capitare di sottovalutare i sintomi e lasciare che l’influenza si trasformi in qualcosa di molto più serio come per esempio la polmonite. In particolar modo devono fare attenzione le persone con un sistema immunitario debole, i bambini, gli anziani e le donne incinte.

Una delle principali funzioni del nostro sistema immunitario è di proteggerci dagli agenti patogeni come virus e batteri. La sua attività protettiva si divide in tre fasi principali:

 

  • Barriera meccanica e/o chimica
  • Immunita innata
  • Immunita acquisita

 

La barriera meccanica e quella chimica sono la prima linea di difesa del nostro sistema immunitario. La loro funzione è quella di impedire ai patogeni di entrare nell’organismo. Queste barriere comprendono la pelle, rivestimento epiteliale del tratto gastrointestinale, il muco, l’acido gastrico etc.

L’immunita innata invece è una risposta cellulare non specifica mediata da leucociti NK, granulociti e macrofagi. Si chiama appunto non specifica perchè non viene attivata a seguito di un esposizione ad agenti patogeni ma è sempre operativa. Dall’altra parte abbiamo l’immunità acquisita, dove entrano in funzione i linfociti B e T, che si attivano dopo l’esposizione agli agenti patogeni. Si attiva molto lentamente e crea una memoria per poter reagire più velocemente nel caso in cui l’organismo dovesse entrare in contatto un altra volta con lo stesso patogeno.

 

Un aspetto molto importante ­è cercare di avere un sistema immunitario equilibrato, non “forte” come spesso si sente parlare. Questo semplicemente perchè una risposta immunitaria eccessiva è dannosa quanto una risposta immunitaria debole. Abbiamo anche l’esempio della pandemia più importante del ventesimo secolo che colpi tutto il mondo, la famosa pandemia dell’ influenza spagnola. Si ipotizzò che le caratteristiche del virus H1N1, che causò la pandemia, erano in grado di suscitare un eccessiva risposta del sistema immunitario che non difendeva più l’organismo, ma distruggeva le cellule dello stesso peggiorando ancora di più gli effetti dell’influenza.

Con l’avanzare dell’età, il rischio e la gravità delle infezioni variano in linea con l’attivazione del sistema immunitario. Ci sono diversi fattori che influenzano il sistema immunitario, modificabili e non. Tra quelli non modificabili c’è sicuramente l’età, mentre la componente non modificabile più importante è l’alimentazione.

I micronutrienti come le vitamine e minerali sono importantissimi per avere un sistema immunitario equilibrato. Le carenze di questi micronutrienti possono portare allo sviluppo di moltissime malattie e portare il nostro organismo ad essere più suscettibile a determinate infezioni. La funzione immunitaria può essere migliorata seguendo delle semplici raccomandazioni, aumentando così la resistenza alle infezioni e supportando una guarigione più rapida.

Le carenze di micronutrienti sono molto comuni e la probabilità di averne aumenta con l’età. Dipendono dallo stile di vita e lo stato di salute dell’individuo. La nostra dieta deve essere variegata e deve soddisfare le esigenze del nostro organismo. Se per qualsiasi motivo succede che siamo carenti di vitamine come la vitamina C, D, E o le vitamine del gruppo B, i minerali come selenio, ferro o zinco, il nostro sistema immunitario potrebbe non funzionare nel migliore dei modi.

 

Per esempio, alcuni studi hanno dimostrato che l’integrazione regolare di vitamina C potrebbe aiutare a ridurre i tempi di guarigione da raffreddore ed alleviare i sintomi. La vitamina C è un antiossidante potentissimo, quindi  può essere un alleato ideale nel combattere l’infiammazione e ridurre il recupero dopo l’influenza. Questo accade perchè i virus causano uno squilibrio redox, quindi aiutare il nostro sistema di difesa antiossidante può essere un valido aiuto per ridurre le conseguenze della patogenesi virale. SynergyO2 contribuisce ad aumentare i livelli di ossigeno, combattere efficacemente lo stress ossidativo e insieme ai prodotti come Synergy4 aiuta a mantenere il nostro sistema immunitario in equilibrio.

Contiene anche le vitamine del gruppo B e lo zinco che sono vitali per il corretto funzionamento del sistema immunitario. I dati clinici hanno dimostrato che l’integrazione di zinco può ridurre significativamente la durata dell’influenza e raffreddore. Lo zinco stimola la produzione ed attivazione dei linfociti T, che sono le nostre cellule guardiane.

 

La prevenzione è la miglior cura! Quindi oltre a rispettare delle semplici regole come larvarsi spesso le mani e cercare di non toccarsi il viso, bisogna dedicarsi a mantenere il nostro corpo in forma con una regolare attività fisica, cercare di gestire lo stress e ovviamente vaccinarsi contro l’influenza.

L’alimentazione sana è uno dei pilastri della salute, ma in alcuni casi può essere insufficiente ed è necessaria un’integrazione di micronutrienti su misura in base alle esigenze specifiche.

I dati clinici disponibili suggeriscono che l’integrazione di micronutrienti può ridurre il rischio e la gravità dell’influenza, e supportare una guarigione più rapida. 

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