Morbo di Parkinson e Morbo di Alzheimer: una delle cause è lo stress ossidativo

Lo stress ossidativo è molto pericoloso per l’organismo poiché causa la degenerazione e la morte delle cellule fino a sviluppare gravi malattie di diverse tipologie, anche degenerative, come il Morbo di Parkinson e quello di Alzheimer.

In condizioni fisiche normali, ogni cellula produce radicali liberi che poi smaltisce tramite gli antiossidanti, in caso contrario i radicali liberi vengono sovraprodotti, vi è una carenza di antiossidanti tanto da non riuscire a contrastarli oppure il sistema immunitario reagisce producendo agenti ossidanti e, dunque, infiammazione, queste tre condizioni causano lo stress ossidativo, ovvero un’alterazione dell’equilibrio di agenti antiossidanti e ossidanti nell’ambiente cellulare.

A soffrire maggiormente dell’alterazione di questo equilibrio ambientale è il cervello e, in particolare, il sistema nervoso centrale: negli ultimi anni sono state realizzate molte ricerche scientifiche che evidenziano lo strettissimo collegamento tra stress ossidativo e molte malattie croniche neurodegenerative, ovvero quelle per le quali non esiste una cura definitiva ma solo prevenzione, come appunto le malattie morbose di Parkinson e Alzheimer (che sono patologie specifiche della vecchiaia ma che possono colpire le persone anche precocemente).

I medici sono concordi nel dire che lo stress ossidativo, pur non essendo una causa primaria delle malattie degenerative, può essere contrastato in modo da ritardare i danni cerebrali, poiché, come abbiamo accennato, è proprio lo stress ossidativo che peggiora le fasi di degenerazione e porta precocemente alla morte delle cellule.

Come lo stress ossidativo interviene nel Morbo di Parkinson

Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce soprattutto le persone anziane ed è caratterizzata dalla perdita della coordinazione e della normale funzione motoria.

Infatti, questa patologia colpisce l’area del cervello chiamata pars compacta della substantia nigra e, in particolare, causa la morte dei neuroni dopaminergici che intervengono della produzione di dopamina.

La dopamina è il neurotrasmettitore responsabile del movimento, dell’attenzione, di alcune capacità cognitive, dei meccanismi di regolazione degli stati di sonno e veglia, ecc.

In uno studio del 2019 è stato evidenziato che è molto importante monitorare lo stress ossidativo nei pazienti affetti da Morbo di Parkinson poiché è stato riscontrato che è molto presente anche nei primissimi stadi di questa patologia.

Da questo monitoraggio, i medici potranno intervenire con cure più specifiche nell’area del cervello colpita dalla malattia.

Come lo stress ossidativo interviene nel Morbo di Alzheimer

Il Morbo di Alzheimer è la forma più diffusa di demenza ed è una patologia incurabile che colpisce soprattutto le persone in età avanzata, inoltre è caratterizzata dalla perdita progressiva di tutte le funzioni cognitive, mnemoniche, linguistiche e motorie.

Infatti, a causa del Morbo di Alzheimer vengono danneggiate le sinapsi, le placche senili, i neuroni e i grovigli neurofibrillari, sistemi che controllano tutte le funzioni umane.

Riguardo al Morbo di Alzheimer è stato dichiarato che l’ossidazione è una delle cause primarie dello sviluppo di questa patologia.

In particolare, in questo studio, viene dichiarato che solo nei pazienti affetti da questa patologia vi è l’ossidazione di alcune proteine chinasi a causa dello stress ossidativo.

Questi studi portano alla conclusione che un trattamento a base di antiossidanti possa essere una valida cura per rallentare il progredire del Morbo di Alzheimer.

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