Stress ossidativo e infertilità

Secondo le statistiche mondiali, almeno una coppia su sei ha problemi di fertilità. In Italia, i dati epidemiologici hanno fatto vedere che il problema riguarda circa il 15% delle coppie italiane. Le cause sono molteplici e includono l’innalzamento dell’età in cui le persone cercano di avere il primo figlio, uno stile di vita sbagliato, malattie sessualmente trasmissibili e molte altre. Anche lo stress ossidativo è una delle cause importanti di infertilità. Si tratta di uno stato di squilibrio tra pro-ossidanti (specie di ossigeno reattivo e specie di azoto reattivo) e le difese antiossidanti. Un eccesso di ROS (specie reattive dell’ossigeno) potrebbe essere la causa dell’infertilità sia maschile che femminile, ma anche di alcune complicazioni della gravidanza.

I radicali liberi sono molecole instabili con un numero spaiato di elettroni e diventano stabili solo dopo aver ottenuto elettroni da lipidi, proteine, carboidrati, acidi nucleici, etc. I radicali liberi, se non in eccesso, sono necessari per le funzioni fondamentali dell’organismo, ma sono dannosi nel caso in cui il nostro sistema di difesa antiossidante non riesce a neutralizzarli. In quel caso possono causare dei danni molto importanti ai componenti cellulari. Per esempio, i radicali liberi, a livelli bassi svolgono un ruolo importante nella capacità, iperattivazione, reazione acrosomiale e fusione spermatozoi-ovocitaria nel sistema riproduttivo maschile. Ma quando sono in eccesso, diventano dannosi per la funzionalità degli spermatozoi e potrebbero portare alla sterilità maschile.

Le fonti endogene nel sistema riproduttivo maschile sono leucociti, spermatozoi acerbi e varicocele, ivece le cellule di massa del cumulo, liquido follicolare sono le fonti endogene di radicali liberi nel sistema riproduttivo femminile. Le fonti esogene sono uguali per il sistema riproduttivo maschile e femminile, ed includono per esempio le radiazioni, il fumo, sostanze chimiche dannose, il consumo di alcol, droghe, etc.

Lo squilibrio tra pro-ossidanti e antiossidanti nelle donne può portare a una serie di malattie riproduttive femminili come l’endometriosi, la sindrome dell’ovaio policistico e l’infertilità inspiegabile, ma anche ad alcune complicazioni della gravidanza, come aborto spontaneo, perdita respiratoria ricorrente o preeclampsia che si possono sviluppare in risposta allo stress ossidativo. Mentre nell’uomo questo squilibrio potrebbe ridurre significativamente il numero di spermatozoi.

Antiossidanti e infertilità

Molti studi sperimentali hanno indicato che gli antiossidanti alimentari, cioè quelli esogeni, sembrano avere un ruolo fondamentale nella prevenzione del danno dello stress ossidativo al DNA dello sperma. Gli antiossidanti riescono a prevenire e ridurre i danni causati dalle specie reattive dell’ossigeno all’apparato riproduttivo femminile e maschile. Per questo motivo, come strategia di gestione dell’infertilità, molti esperti raccomandano le procedure come l’integrazione di antiossidanti e le tecniche di procreazione medicalmente assistita. Visto che lo stress ossidativo è una delle principali cause di infertilità, le coppie con problemi di fertilità dovrebbero includere antiossidanti nella loro dieta e anche dei supplementi, cambiare il loro stile di vita astenendosi da cattive abitudini come il fumo, alcol, droghe, evitare l’esposizione a sostanze chimiche dannose, fare attività fisica regolare per poter aumentare le probabiltà di avere un figlio.

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