Resveratrolo – un farmaco naturale

Che cos’è il resveratrolo?

Il resveratrolo appartiene al gruppo stilbenoidi dei polifenoli. Fù isolato per la prima volta dalle radici dell’elleboro bianco nel 1940 e poi dalle radici di una pianta (Polygonum cuspidatum), una pianta usata nella medicina tradizionale cinese come agente antinfiammatorio. Questo polifenolo naturale è stato rilevato in oltre 70 specie vegetali, in particolare nella buccia e nei semi dell’uva, ed è stato trovato in quantità discrete nei vini rossi e in numerosi altri alimenti.

Il resveratrolo si comporta come una fitoalessina, cioè un composto prodotto in seguito di interazioni con i patogeni, compresi batteri e funghi, lesioni meccaniche e radiazioni.  

Proprietà benefiche del resveratrolo

Sicuramente avrete sentito che bere un bicchiere di vino rosso al giorno fa’ bene alla salute, specialmente al sistema cardiovascolare. Questo si crede principalmente perchè  il vino rosso contiene il resveratrolo.  

Oltre a possedere un potenziale antiossidante molto elevato, il resveratrolo mostra anche attività antitumorale ed è considerato un potenziale candidato per la prevenzione e il trattamento di diversi tipi di tumore. Le sue proprietà antitumorali in vitro e in vivo sono state confermate da molti studi, che hanno dimostrato come il resveratrolo è in grado di inibire tutte le fasi della carcinogenesi. Purtroppo, l’applicazione del resveratrolo rappresenta tutt’oggi una grande sfida per l’industria farmaceutica per la sua scarsa solubilità e biodisponibilità.

Inoltre, è stato dimostrato che sia in grado di imitare gli effetti della restrizione calorica, esercitare effetti antinfiammatori, cardioprotettivi, neuroprotettivi, antivirali ed antiossidanti.

I supplementi di resveratrolo possono aiutare a:

Ridurre la pressione sanguigna

A causa delle sue proprietà antiossidanti, il resveratrolo potrebbe essere ottimo alleato nell’ abbassare la pressione sanguigna.

Ridurre il colesterolo “cattivo”

In uno studio del 2016, i recercatori hanno alimentato dei topi con alimenti ricchi di proteine e grassi saturi, più gli integratori di resveratrolo. Hanno scoperto che i livelli medi di colesterolo totale e il peso corporeo dei topi sono diminuiti, ma anche i loro livelli di colesterolo HDL, quello “buono” sono aumentati. Visto che ha proprietà antiossidanti, il resveratrolo può ridurre l’ossidazione del colesterolo LDL la cui ossidazione contribuisce all’accumulo di placca nelle arterie.

Rallentare il declino cognitivo legato all’età

Visto che molti studi hanno confermato l’effetto benefico degli antiossidanti sul declino cognitivo, la stessa cosa sembra valere anche per il resveratrolo, in parte dovuto all’attività antiossidante, ma anche all’attività antinfiammatoria del resveratrolo. Sembra interferire con i frammenti di proteine chiamati beta-amiloidi, che sono fondamentali nella formazione delle placche senili, una delle caratteristiche principali della malattia di Alzheimer.

Prevenire le complicanze del diabete

Il resveratrolo ha dimostrato di avere diversi benefici per le persone che soffrono di diabete come una maggiore sensibilità all’insulina e la prevenzione delle complicanze del diabete. I ricercatori credono che il resveratrolo potrebbe essere in grado di fermare la conversione del glucosio in sorbitolo. Facendo questo, impedisce anche gli effetti negativi causati dallo stress ossidativo che a sua volta è stato causato da un’eccesso di sorbitolo.

Proteggere l’organismo dallo stress ossidativo

Vista la sua azione antiossidante aiuta a proteggere l’organismo dallo stress ossidativo e da tutte le conseguenze dannose di quest’ultimo.

Ridurre l’infiammazione

si ritiene che il resveratrolo riduca l’infiammazione, un fattore fondamentale per lo sviluppo di numerose malattie croniche.

 

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